Installare plugin sul tuo dispositivo ecco quello che devi sapere
Vogliamo installare Plugin per il nostro Browser? Ottimo! Ma che succede quando questa procedura ha bisogno di vari permessi per attivarsi? Si tratta di una sicurezza in più per la nostra navigazione.
Ma come funzionano i permessi? Se avete mai avuto uno Smartphone Android, ne sarete sicuramente a conoscenza. I permessi sono richieste esplicite su quel che deve fare un programma con il nostro sistema operativo. Il programma spiega chiaramente quel che deve sfruttare per permettere a tutte le funzioni d’operare correttamente. Non è raro trovare programmi che, anche se svolgono un compito molto semplice (es: calcolatrice) possono richiedere permessi per usare la nostra fotocamera, o webcam: qualcosa che non ha alcun senso e rende quindi il programma pericoloso.
Google Chrome ha questo sistema. Per ogni estensione che installiamo ci viene data una lista di ciò che fa il plugin, così da capir meglio a cosa stiamo andando incontro. E’ al momento l’unico browser che sfrutta questo sistema. Firefox ed ovviamente Internet Explorer non hanno niente del genere al confronto, piuttosto richiedono solamente l’installazione del Plugin.
Naturalmente non è tutto oro quel che luccica: Chrome non ci dirà cosa fa un estensione se questa è relativamente semplice (in esempio, un estensione che illumina certe parole e basta). Per quelle che hanno un controllo piuttosto esteso del Browser invece, verrà stilata una lista insieme a tutti i permessi richiesti. Così come con Android, capire a cosa servono questi permessi può essere piuttosto complicato.
Ad esempio, per installare plugin di GDrive, uno dei permessi richiede l’accesso per “Leggere e modificare tutti i contenuti del sito visualizzato”. Ma che significa? Semplice: visto che potete salvare un intera pagina web sul Drive, l’estensione ha bisogno del permesso per leggere l’intero sito visualizzato per poi riscriverlo nel vostro account. Quindi, è affidabile.
Altre estensioni però sono più facili da comprendere quando sono pericolose. Alcune legate agli Antivirus ad esempio, hanno un incredibile quantità di permessi che non contribuiscono affatto alla protezione, piuttosto è per leggere i nostri dati. Con Chrome possiamo quindi bloccarli ed evitare qualsiasi danno sulla nostra Privacy.
In linea di massima ti consiglio di non installare mai un plugin da fonti sconosciuto o a meno che non sia molto conosciuto sul web. Esistono molti siti di recensioni e trust dove poter controllare. Basta ricercare su google il nome del plugin ed aggiungere la parola trust.
Tutto finisce sul buon senso dell’utente, che sia installare un plugin su un dispositivo android o direttamente su browser. Mai avere fretta quando in pochi minuti si può verificare fonte ed attendibilità di un plugin!
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