Alla Conquista del Paese del Sol Levante – Ecco i Migliori Giochi da Tavolo ad Ambientazione Giapponese
Di sicuro quando si parla di giappone le prime cose che vengono in mente sono gli anime, i videogiochi ed i fiori di cicliegio.
Ma se siamo appassionati di Giappone e di giochi da tavolo perché non provare a miscelare le due cose?
Effettivamente esistono molti giochi da tavolo ambientati in giappone o con mood orientale. Questi che vi proponiamo noi sono proprio quelli ambientati unicamente in giappone!
Ecco a voi quindi i Migliori Giochi da Tavolo Ambientati in Giappone!
Ci tengo a dirvi che questi non sono gli unici giochi ambientati in giappone disponibili sul mercato, ma secondo noi, sono i migliori in circolazione. La presentazione non è una classifica, quindi la posizione di ogni gioco in scatola è puramente casuale e non in ordine di classifica!
Hanamikoji
Numero di Giocatori: 2 | Tempo a Partita: 15′ | Anni: 10+ | Difficoltà: 1.7/5
Hanamikoji è un rapido gioco di carte mediamente strategico in cui anche la fortuna farà la sua parte.
Prende il nome dalla famosa via di Kyoto situata nel distretto di Gion e conosciuta in tutto il mondo per avere ancora uno spirito tradizionale. La Hanamikoji è fiancheggiata da antiche botteghe, tipiche sale da tè e caratteristici okiya, ovvero le “case di geisha”. E proprio qui è ambientato il nostro gioco.
Hanamikoji è una sfida testa a testa tra due giocatori che si contendono il favore di 7 geisha ognuna esperta in un’arte tradizionale giapponese differente: dalla cerimonia del tè alla danza con il ventaglio fino all’arte della calligrafia. Ciascuna competenza è rappresentata da un oggetto particolare.
Come si gioca?
Le carte delle 7 geisha vengno disposte in fila tra i due giocatori. Ogni sfidante inizia la partita con 6 carte Oggetto e 4 gettoni Azione. Le azioni sono diverse tra loro, ma uguali fra i due giocatori. Le 4 azioni permettono di: eliminare due carte Oggetto segrete, mettere da parte una carta Oggetto segreta, regalare due carte Oggetto all’avversario facendolo scegliere tra due coppie di carte, regalare una carta Oggetto all’avversario facendolo scegliere tra tre carte.
A ogni turno, i giocatori aggiungeranno una carta Oggetto alla propria mano pescandola dal mazzo comune. Poi effettueranno una delle azioni disponibili, scartando il relativo gettone e sistemando gli oggetti guadagnati dalla propria parte del tavolo, in corrispondenza della geisha di riferimento.
I turni si susseguono finché entrambi in giocatori hanno utilizzato tutti e 4 i gettoni Azione e il mazzo di pesca è esaurito. A quel punto si controlla quale dei due giocatori ha la maggioranza di oggetti posizionati dalla propria parte del tavolo per ogni singola geisha. Avere la maggioranza di oggetti di una geisha vuol dire guadagnarne il favore.
Il gioco si conclude quando uno dei due giocatori riesce a ottenere il favore di 4 geisha oppure conquista 11 punti. Se al termine di un round nessuna di queste due condizioni si verifica, si procede con un nuovo round.
Hanamikoji è un gioco per tutti, anche se richiede un minimo di strategia nell’utilizzo dei gettoni azione. Anche gli hard gamer troveranno pane per i loro denti nella scelta della giusta tattica, di volta in volta differente, per adeguarsi alle mosse dell’avversario. Il punto di forza di Hanamikoji è senza dubbio rappresentato dai disegni, che permettono ai giocatori di immergersi subito nel mondo nipponico. Per questo è stato inserito nell’elenco dei Migliori Giochi da Tavolo Ambientati in Giappone.
Date le piccole dimensioni della scatola, Hanamikoji si presta a essere portato ovunque, anche in vacanza. Per tutti quelli che non vogliono rinunciare a un’esperienza di gioco stimolante in quasiasi momento.
Hanamikoji non è stato ancora localizzato in italiano, ma è un gioco totalmente indipendente dalla lingua ad eccezione della lettura del regolamento.
Nella scatola sono presenti le seguenti carte da gioco:
7 carte Geisha – misura 80×120 mm
21 carte Oggetto – misura 63,5×88 mm
Hanamikoji è disponibile su Amazon cliccando QUI
Yamataï
Numero di Giocatori: 2-4 | Tempo a Partita: 40′ – 80′ | Anni: 13+ | Difficoltà: 3/5
Yamataï è un gioco di strategia ambientato tra il II e il III secolo d.C., epoca in cui la Regina Himiko era la sovrana proprio del regno di Yamataï, situato nell’odierna prefettura di Nara. Su richiesta della Regina, avremo il compito di esplorare le isole dell’arcipelago per scovare i terreni migliori su cui costruire prestigiosi edifici e dare vita alla capitale più straordinaria che il Giappone Antico abbia mai visto.
Il gioco si svolge in turni formati da una serie di fasi che vengono eseguite sempre nel medesimo ordine.
Nel loro turno, i giocatori sceglieranno una tessera Nave da quelle disponibili nell’area comune e riceveranno immediatamente le navi corrispondenti. Esistono cinque tipi di navi in cinque colori in base alla merce che trasportano: bambù, legno, pietra, argilla oppure oro.
Poi potranno scegliere di effettuare una transazione commerciale (acquisto o vendita) a seconda delle navi che intendono utilizzare nella fase successiva.
Le navi ricevute potranno essere piazzate sul tabellone seguendo precise rotte e regole di navigazione per determinare il territorio di influenza dei giocatori. Su quel territorio essi potranno svolgere una delle seguenti azioni:
- costruire un edificio (standard o speciale) e ottenere subito eventuali punti prestigio bonus;
- raccogliere segnalini cultura.
Prima di passare il turno, i giocatori potranno decidere di assumere degli Specialisti che li possano aiutare nella costruzione della città. Pensavate davvero di dover fare tutto da soli? Ovviamente no. Gli Specialisti sono aiutanti preziosi e ognuno ha un’abilità diversa. C’è chi vi permetterà di effettuare transazioni commerciali extra, chi vi farà guadagnare più denaro per comprare le navi e anche chi vi agevolerà nella costruzione degli edifici. Scegliete bene i vostri assistenti, perché da essi può dipendere l’esito della partita!
Il gioco non ha una durata prestabilita in quanto termina quando si verificano determinate condizioni di fine partita. I giocatori sommeranno allora i punti dati dagli edifici costruiti, dagli Specialisti, dalle monete accumulate e dai segnalini Prestigio. Chi avrà ottenuto il maggior numero di punti sarà il vincitore e riceverà in dono il prezioso sorriso della Regina Himiko!
Yamataï è un titolo per giocatori abituali che hanno una certa familiarità con le dinamiche di costruzione di percorsi, gestione risorse e tabelloni modulari che variano con il progredire della partita. Non è un gioco particolarmente pesante, ma richiede una certa dose di attenzione, strategia e anche tattica, necessaria per poter adeguare le proprie mosse a quelle degli avversari. La rotta che ci serve potrebbe essere già stata costruita per metà da un altro giocatore e a noi non resta che approfittarne!
Infine, Yamataï è un gioco estremamente evocativo: i coloratissimi materiali e le bellissime illustrazioni ci catapulteranno nel mondo nipponico in un batter d’occhio. Ecco perché Yamataï è senza dubbio la mia prima scelta quando si parla dei Migliori Giochi da Tavolo Ambientati in Giappone!
Yamataï non è stato ancora localizzato in italiano, ma è un gioco totalmente indipendente dalla lingua ad eccezione della lettura del regolamento.
Nella scatola non sono presenti carte da gioco.
Yamataï è disponibile su Amazon cliccando QUI
Un altro di quelli che secondo me sono i Migliori Giochi da Tavolo Ambientati in Giappone è:
Takenoko
Numero di Giocatori: 2-4 | Tempo a Partita: 45′ | Anni: 8+ | Difficoltà: 2/5
Takenoko significa letteralmente “germoglio di bambù” e il bambù è il vero protagonista di questo gioco insieme a… un panda gigante e un giardiniere permaloso!
Takenoko è un coloratissimo family game in cui i giocatori dovranno attuare una moderata strategia per riuscire a raggiungere tipologie diverse di obiettivi e ottenere il maggior numero di punti possibili.
La storia narra che un giorno l’ambasciatore cinese fece un regalo all’imperatore giapponese come segno di amicizia e per suggellare la neonata alleanza commerciale tra il Paese del Sol Levante e l’Impero del Dragone. Questo regalo altro non era che un bellissimo e, soprattutto, costantemente affamato panda gigante sempre in cerca di teneri germogli di bambù da sgranocchiare. Il giardiniere di corte ricevette l’incombenza di prendersi cura del sacro animale e di dedicarsi alla coltura del bambù per saziarne gli appetiti.
Il gioco si svolge in turni. Il giocatore di turno dovrà per prima cosa tirare il Dado del Clima per determinare le condizioni climatiche della giornata (Sole, Pioggia, Vento, Temporale, Nuvole o Libera Scelta). Queste condizioni porteranno dei bonus o delle variazioni della fase successiva.
Poi il giocatore dovra scegliere ed eseguire 2 azioni diverse fra le 5 disponibili:
- pescare un terreno da una pila coperta e posizionarlo secondo le regole di piazzamento;
- acquisire un canale di irrigazione che potrà piazzare sul tabellone;
- spostare la pedina del giardiniere, che farà crescere una sezione di bambù sul terreno in cui termina il movimeto nonché su tutti i terreni adiacenti dello stesso colore, purché irrigati;
- spostare la pedina del panda, che mangerà una sezione di bambù sul terreno in cui termina il movimento;
- pescare una carta obiettivo da uno dei tre mazzi coperti.
Gli obiettivi sono di tre tipi diversi:
- Obiettivi dei Terreni: vengono completati quando la configurazione dei terreni sul tabellone è identica a quella rappresentata sulla carta;
- Obiettivi del Giardiniere: vengono completati quando sul tabellone si verifica esattamente la combinazione di piante di bambù (colore, altezza, eventuale presenza di migliorie sul terreno) rappresentata sulla carta;
- Obiettivi del Panda: vengono completati quando il giocatore ha raccolto le sezioni di bambù richieste dalla carta (facendole mangiare al panda).
Appena un giocatore completa un obiettivo, lo dichiara e lo mette da parte.
La partita termina quando un giocatore completa tra i 7 e i 9 obiettivi (a seconda del numero dei partecipanti). A quel punto si procede a sommare tutti i valori stampati sugli obiettivi. Il giocatore che avrà ottenuto il punteggio più alto sarà incoronato vincitore!
Takenoko è un gioco divertente adatto assolutamente a tutti. I bellissimi e coloratissimi materiali affascineranno i bambini, che non vedranno l’ora di far divorare al panda il prezioso bambù faticosamente coltivato dagli avversari. I giocatori abituali, invece, potranno concedersi un’oretta di pausa dai soliti giochi impegnativi e godere di un titolo piacevole e spensierato, ma che richiede anche una piccola dose di strategia nel conseguimento degli obiettivi. Assolutamente da avere nella propria collezione!
Nella scatola sono presenti le seguenti carte da gioco:
46 carte – misura 45×68 mm
Takenoko è disponibile su Amazon cliccando QUI
Se possedete già Takenoko e volete rendere il gioco ancora più vario e divertente, vi consiglio di dare un’occhiata alla sua prima espansione: Takenoko – Chibis
Kanagawa
Numero di Giocatori: 2-4 | Tempo a Partita: 45′ | Anni: 10+ | Difficoltà: 2.1/5
Kanagawa è un family game strategico che ci catapulta indietro nel 1840, anno in cui il Maestro Hokusai decise di aprire una scuola di pittura proprio a Kanagawa, nella grande baia di Tokio. In qualità di suoi discepoli, i giocatori dovranno seguire i suoi insegnamenti, migliorando il loro studio e imparando a dipingere i soggetti preferiti della pittura giapponese: Alberi, Animali, Personaggi e Palazzi. Solo chi riuscirà a creare il dipinto più armonioso sarà il degno erede del Grande Maestro!
Kanagawa si gioca in una serie di round ognuno formato da tre fasi. Sulla prima riga della plancia della scuola (rappresentata da una bellissima tovaglietta giapponese) vengono posizionate tante carte quanti sono i giocatori.
A turno, ogni giocatore potrà decidere se passare la mano (nel caso in cui non fosse soddisfatto delle carte sulla plancia) oppure raccogliere una carta. La carta raccolta dovrà immediatamente essere aggiunta al proprio atelier. Ogni carta è formata da due parti distinte e può essere usata in due modi.
- Si può decidere di ultilizzarla come pigmento per dipingere segmenti futuri del quadro; oppure
- La si può subito dipingere, posizionandola direttamente sul quadro, ma solo a condizione di possedere già nell’atelier il pigmento richiesto e un pennello pronto all’uso.
Se ci sono giocatori che hanno passato la mano, una nuova fila di carte verrà aggiunta alla plancia. Ora i giocatori potranno raccogliere due carte da una colonna e metterle nel proprio atelier. Se non sono ancora soddisfatti, possono tentare la sorte una terza volta, ma a quel punto saranno obbligati a raccogliere e posizionare tutte e tre le carte della colonna.
Lo scopo del gioco è quello di fare più punti attraverso le carte, sia che vengano utilizzate come pigmento sia come sezione del quadro. Ogni carta rappresenta un Albero, un Animale, un Personaggio o un Palazzo. Quando un giocatore riesce a dipingere questi 4 elementi in una particolare combinazione, può immediatamente ottenere il diploma corrispondente a quella combinazione. Se non lo richiede espressamente, il diploma è perso. I giocatori potranno ottenere soltanto un diploma per ogni tipologia di combinazione.
Man mano che un giocatore aggiunge pigmenti nel proprio atelier, sviluppa determinate abilità che gli faciliteranno il compito di dipingere un quadro armonico dal valore inestimabile.
Il primo giocatore che piazza nel proprio atelier 11 carte utilizzate come sezione del dipinto dà il via all’ultimo round. Si procede quindi al calcolo dei punti. Il punteggio finale è dato dalla somma del numero di carte presenti nel quadro, del numero di fiori di cliegio stampati su tutte le carte dell’atelier (pigmenti compresi), dal valore dell’Armonia (cioè il numero di carte dipinto presenti nella sequenza stagionale più lunga) e naturalmente dai diplomi conquistati durante la partita.
Il giocatore che ha ottenuto il punteggio più alto potrà considerarsi il degno successore del Grande Maestro Hokusai!
Kanagawa è un gioco dal sapore romantico, dalle illustrazioni delicate e dalla tematica affascinante, che lo fa entrare di diritto dell’elenco dei Migliori Giochi da Tavolo Ambientati in Giappone. Le meccaniche semplici non devono però ingannare: dietro ogni scelta di prendere o passare le carte e di utilizzarle come sezione del dipinto o come pigmento c’è una precisa strategia di gioco che richiede un minimo di attenzione e di pianificazione. E perché no, anche di fortuna nella pesca delle carte coperte.
Kanagawa è comunque adatto a tutti i tipi di giocatori, anche se sicuramente gli hard gamer affronteranno le partite in modo più smaliziato. Neofiti o giocatori abituali, lasciatevi tentare tutti dalla dolcezza di questo gioco!
Nella scatola sono presenti le seguenti carte da gioco:
72 carte – misura 60×60 mm
Kanagawa è disponibile su Amazon cliccando QUI
Il nostro viaggio tra i Migliori Giochi da Tavolo Ambientati in Giappone per ora è terminato. Commentate qui sotto se volete suggerirne altri o se volete maggiori informazioni!