Sony lavora a PS5 (lo sapevate già?)

La PlayStation 5 dovrebbe arrivare nel 2020 e Sony è già in una fase di lavoro piuttosto intensa per poter garantire ai suoi tanti giocatori un’esperienza sempre più avvincente, coinvolgente e fotorealistica.

Una dichiarazione, quella di cui sopra, che da diversi mesi sembra interessare le pagine social più intensamente frequentate dai fan della console di casa giapponese, e che orar sembra essere stata confermata direttamente dal presidente Sony, Kenichiro Yoshida, che in un’intervista al Financial Times ha affermato che la compagnia è al lavoro sullo sviluppo di una nuova console e che lo sviluppo richiederà del tempo.

Certo, ufficialmente nessuno nomina PS5. Il presidente di Sony si limita infatti a parlare di un hardware next-gen, ma difficilmente si potrà ipotizzare qualcosa di diverso dal successore della gettonatissima PS4, poi rilasciata in versione Pro. Insomma, il riferimento al nuovo hardware, l’anzianità della PS4 e il contestuale lavoro della concorrenza per poter sviluppare delle console di nuova generazione, ci fanno ben sperare che sia finalmente arrivato il momento di avviare il count-down per la disponibilità di una nuova console Sony.

Non solo. Ad arricchire di ulteriori ghiotte indiscrezioni è inoltre il rumor più recente, secondo cui in realtà la PS5 potrebbe vedere la luce ancora prima del 2020, forse in tempo per i regali di Natale 2019.

In altri termini, tantissime informazioni di prima mano che arricchiranno di hype coloro i quali sperano di poter finalmente annoverare un nuovo capitolo di una saga hardware super fortunata. Era il 2 dicembre 1994 quando Sony lanciò in Giappone la prima PlayStation, poi varata l’anno successivo in Europa e negli Stati Uniti, mentre la PlayStation 2 arrivò solamente nel 2000, a distanza di 6 anni.

Dalla PlayStation 2 alla PlayStation 3 passarono poi altri 6 anni, con un lancio sul mercato asiatico e statunitense prima, e europeo poi. Infine, l’approdo con l’attuale PlayStation 4, venduta – contrariamente ai precedenti modelli – prima in America e in Europa, nel 2013, a distanza di 7 anni, e quindi in Giappone, nel 2014.

A ben vedere, dunque, il gap temporale di varo della nuova PS5 non sarebbe clamoroso, visto e considerato che ogni salto generazione ha impiegato mediamente 6 anni. Tuttavia, considerato che proprio nel 2019/2020 verrebbero a “scadere” i tradizionali 6 anni di maturazione delle console Sony, tutto lascia presagire che ci possa essere qualcosa di più di una semplice ipotesi.

Informazioni su Daniele

Vedi tutti gli articoli di Daniele →

Rispondi