Flip Phone cos’è? Quale comprare e perché?

A volte la semplicità è veramente importante, ma anche avere un tocco di stile può essere la giusta definizione per il nostro cellulare.

Per questo e per tanti altri motivi c’è chi ancora preferisce i Flip Phones.

Ma di che stiamo parlando esattamente?

Cominciamo col definire il Flip Phone. Si tratta d’un cellulare che per definizione è molto semplice (come un Feature phone) ma ha un sistema di chiusura. Questo sistema può essere definito anche Clamshell, o conchiglia, visto che ricorda appunto il modo in cui si apre e si chiude. Questo è ciò che definisce nel suo senso più puro un Flip Phone.
Ma entrando nel dettaglio, molte cose sono cambiate nel tempo.
La Motorola ha voluto ad esempio cambiare questo meccanismo con il suo Backflip, un particolare cellulare che può essere aperto al contrario e mostra una tastiera come risultato – diventando effettivamente un piccolo palmare con tanto di tastiera. A tal nota è bene anche sapere che la stessa Motorola ad aver reso famoso il concetto del Flip Phone, grazie al suo famosissimo “StarTAC”.

Un Flip Phone è generalmente scelto per la sua comodità d’uso. Si tratta d’un cellulare che, quando viene chiuso, ha dimensioni molto ridotte. Ideale per entrare in praticamente tutte le tasche, può stare accomodato al centro del nostro palmo della mano.
Un estrema evoluzione di questo termine l’hanno data sia la Samsung che la ZTE, con i loro Galaxy X e Axon M. Si tratta infatti d’uno Smartphone a doppio schermo che possiamo aprire come un libricino. Va però detto che questo fattore non è stato molto apprezzato, come tale è difficile che vedremo altre evoluzioni sul termine.
Se vogliamo considerare il mercato al giorno d’oggi, i Flip Phone – o Clamshell – sono ancora preferiti sia da chi vuole un cellulare semplice che da chi vuole qualcosa che sia una via di mezzo fra gli Smartphone e quella generazione.

Prendiamo due famosi esempi di cellulari Flip Phone che mostrano sia l’estrema base delle loro caratteristiche che anche il meglio del meglio che è stato inserito in un simile cellulare al giorno d’oggi.

Il cellulare Panasonic KX-TU329 è il miglior esempio per quel riguarda un cellulare Flip Phone completamente di base. Le sue caratteristiche sono evidenti: non ha un chipset chiaro ed è montata una fotocamera da 2Mpx. La memoria interna ammonta a 8Gb, anche se è un po’ difficile sfruttarla tutta. Monta anche una porta MicroSD nel caso lo spazio sia insufficiente per noi. Lo schermo da 2,4 pollici ha una risoluzione massima di 320×240. Il tutto per un semplice costo di 60 euro (Prezzo estratto da Amazon.IT).
Potete trovare un esempio nello Store Amazon da qui.

Come potete vedere, per gli standard d’oggi questo cellulare risulta essere veramente limitato. Può probabilmente navigare sulla rete, ma visualizzando solo testo e qualche immagine parecchio compressa. Non supporta Apps, non ha Android, la cosa più utile per il quale si riesce a sfruttare sono le telefonate e magari qualche SMS. Su questo aspetto, il Flip Phone s’avvicina quanto più al Feature Phone, ovvero il tipo di cellulare completamente rimosso di qualsiasi aspetto che è normale trovare negli Smartphone.

Ma – ed ecco qualcosa che sorprende ancora alcuni utenti – è attualmente possibile trovare dei cellulari con chiusura a conchiglia che mostrano aspetti da vero Smartphone.
L’esempio più esagerato del termine è attualmente possibile trovarlo nel Samsung W2018. Si tratta d’un cellulare che monta un chipset tipico del Galaxy S (Snapdragon 835 con 6Gb di RAM) ed ha una fotocamera da 12Mpx, simile nella tecnologia a quella montata nel Galaxy S9. Dalla sua ha anche Android, per la precisione la versione 7.1.1 Nougat. In Italia è impossibile trovarlo dato che la sua limitata uscita solo in Cina ed in Corea.

Ma se vogliamo invece avventurarci in qualcosa che possiamo trovare sul nostro paese, è attualmente disponibile il Wine Smart della LG. E’ attualmente un Flip Phone munito di Android (5.1.1 Lollipop) con un Chipset Snapdragon 210 (QuadCore, 1.1Ghz). Potete usarlo come ogni Smartphone, solo che ha una chiusura a conchiglia.
Questa piccola nicchia di mercato è perciò al giorno d’oggi ancora discretamente usata, non ancora completamente dimenticato dall’utenza generale.

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